Avere una rete di distribuzione per l’aria compressa inefficiente può portare a elevati consumi di energia elettrica, bassa produttività e peggiorare le prestazioni degli strumenti che utilizzano l’aria.
Tubazioni più vecchie di 5 anni causano infatti un rischio di perdite fino al 25% ma, nonostante questo, molti impianti sono ancora poco reattivi nell’implementazione di interventi volti al miglioramento della struttura, in linea con soluzioni tecnologicamente più avanzate.
Inoltre, reti di distribuzione dell’aria compressa sotto o sovra dimensionate, sistemi progettati male o filtri intasati possono creare una domanda artificiale significativa.
Come faccio a sapere se il mio sistema di distribuzione dell’aria compressa è efficiente?
Ecco le caratteristiche principali:
- Basse cadute di pressione tra il compressore e il punto di utilizzo dell’aria compressa.
- Minime perdite dalle tubazioni.
- Separazione della condensa efficiente qualora non vi sia un essiccatore.
L’aria compressa è la quarta forma di energia utilizzata in ambito industriale in quanto presenta notevoli punti di forza e caratteristiche uniche.
A differenza di gas, acqua ed elettricità, fornite da aziende esterne, l’aria compressa viene generata sul posto direttamente dall’utilizzatore, per questo motivo la qualità ed i relativi costi di produzione dipendono dall’utente e dall’impianto presente all’interno del complesso industriale.
Interventi periodici di manutenzione dei sistemi, possono garantire una migliore resa delle strumentazioni ed un notevole risparmio di energia.